17 gen '13
Leggendo tanti post di altri blogger come sto tentando di diventare (anche inutilmente) si scopre che c'è un sacco di gente che fa le cose più disparate e impensabili. Con il termine "cose" intendo lavori ovviamente...c'è chi fotografa, chi illustra libri per bambini, chi studia all'estero e chi scrive e pubblica libri...come li chiamiamo? precari?Sembrano felici questi precari. O forse è solo la felicità trasmessa via web che sembra più di quello che veramente è.
La realtà falsata del web.
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