17 ott 2013

Recensioni Musicali: Esafase


Il progetto ESAFASE è un progetto piuttosto recente, ma si presenta già come un gruppo rodato e da anni sulle scene. Il progetto nasce infatti nel gennaio del 2012 da un’idea di Francesco Mattaioli (Basso), Emanuele De Marzi (Voce) e un Iphone.
Ascoltando i primi pezzi proposti sul sito soundcloud, si sente la forte influenza dell'Iphone: alcune sonorità sono semplici e spoglie, quasi come un vecchio videogioco "Nintendo". Non a caso la seconda canzone che mi ascolto è intitolata "8-bit".
La biografia continua, segnalandomi che ai due si aggiunse Aurora Di Rocco (Batteria) e Roberto De Alessandris (Chitarra) che già collaboravano con Emanuele ad un altro progetto. Aggiungono inoltre un buon bicchiere di mistero con l'arrivo de l’ASETTICO (tastiere, programmazioni & rumori) la cui identità è tanto sconosciuta quanto la sua provenienza.
Nel primo pezzo del loro EP omonimo si sente la forte influenza di Subsonica e Bluvertigo, con una tastiera che mi ricorda "disco labirinto". Si prosegue con il dance ballabile dai suoni anni 80 di "8-bit". La voce recita i testi con effetti che la modificano continuamente. Abbastanza presente il Vocoder. I testi sono allegri e spensierati, interpretando in modo simpatico e malizioso di problemi attuali e comuni, come "Tempo di crisi".
L'ultimo pezzo del breve EP è "Punkabbestia": una bella filastrocca sonorizzata elettrorock, con richiami a punk, eremita e videogiochi.
Gironzolando sulla pagina Facebook trovo il video del live@Iosuonocondamiano2013, dove hanno suonato di spalla ai nazionali Linea77.
Durante le loro performance gli Esafase mescolano si avvalgono anche di video, programmati Federico Facchini (Vj), per completare lo spettacolo suono-video che la loro musica spinge a pensare..
La loro biografia conclude con una definizioni, se vogliamo etichettare questo gruppo, che calza a pennello: alternative rock, elettronica, dubstep...
Gli Esafase hanno partecipato al Frammenti Musica Live Contest, alla Festa Nazionale Della Musica, all'Alternative Rock Contest 2012 aggiudicandosi il primo posto e vincendo una produzione presso lo studio di registrazione dei Velvet "COSECOMUNI", oltre alla già citata performance al festival “Io Suono Con Damiano”, come opening dei Linea77.

Gli ESAFASE sono:
Asettico: Keyboards&Programming
Aurora: Dance Kit
Lele: Voice
Boris: Guitar
Francesco: Bass&MicroKorg


13 ott 2013

52molesweekproject: 34/52 - Diario di Viaggio: Honeymoon #1


17 sett '13
Diario di viaggio: Honeymoon
Siamo arrivati ieri dopo 9 ore di aereo a New York. L'arrivo mi ha piuttosto destabilizzato, non tanto per il fuso orario o la stanchezza del viaggio (...omissis...), ma piuttosto per la frenesia e la grandezza di questa città.
(...omissis...)
Per dovere di cronaca ora sono le 6:00 ora locale (ossia le 12 in italia) e io sono sveglio dalle 4:30, in pieno jet leg.
(...omissis...)



Commento
Mi riporto nuovamente alla pari con gli appuntamenti del 52molesweekprojet con alcuni estratti del diario di viaggio della nostra luna di miele. Grazie alle descrizioni spensierate delle emozioni del viaggio riportate sulla Moleskine, ci siamo portati a casa un ricordo indelebile di alcuni fatti che altrimenti sarebbero andati perduti con la vastità delle bellissime cose viste e vissute.



31 ago 2013

52molesweekproject: 33/52 - La Civica


04 ago '13
Omaggio alla mia Civica MX-V
Che fa delle foto bruttissime e si incastra sempre il rullino.

24 ago 2013

52molesweekproject: 32/52 - Pensieri di società Parte V - La conclusione


(...continua...)

Succede che al potere, con il passare del tempo, non ci siano più uomini meritevoli della posizione che ricoprono, perchè incapaci di ricoprire quel (tale) ruolo, come, d'altro canto, persone non al potere che bramano tale posizione, ma che una volta giunte, non sono in grado di prendere le giuste decisioni.
Ciclicamente c'è bisogno di ripristinare quest'ordine, azzerando tutti i privilegi e i diritti e lasciando che la società torni ad organizzarsi da se.
(...omissis...)
Da qui la discussione può avere inizio.

Commento:
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Pensieri di società Parte IV - Il Potere

18 ago 2013

52molesweekproject: 31/52 - Pensieri di società Parte IV - Il Potere


(...continua...)

Naturalmente, nella società si creano organigrammi ben precisi, che presuppongono uomini al potere, che stabiliscono regole comportamentali e uomini che hanno il dovere di rispettare le regole e il diritto di chiederne la revisione qualora queste regole non rispecchino il vivere sereni e in pace.

(...continua...)

Commento:
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Pensieri di società Parte III - Le disuguaglianze

17 ago 2013

52molesweekproject: 30/52 - Pensieri di società Parte III - Le diseguaglianze


(...continua...)

(...omissis...)
L'utopia di avere una società dove tutti sono uguali è assai lontana perchè presuppone che tutti siano simili e, soprattutto, che tutti si impegnino allo stesso modo. Non siamo tutti uguali e non ci impegniamo allo stesso modo.

(...continua...)

Commento:
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Pensiero di società Parte II - Il capo

16 ago 2013

52molesweekproject: 29/52 - Pensieri di società Parte II - Il capo


(...continua...)

(...omissi...) Solitamente ci sono poche teste pensanti, poche persone intraprendenti che prendono il comando della situazione e impongono le proprie idee. Spesso vincenti e poche volte non meritevoli di apprezzamenti
(...omissi...)

(...continua...)

Commento:
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Pensieri di società Parte I - Il singolo

15 ago 2013

52molesweekproject: 28/52 - Pensieri di società Parte I - Il singolo


04 ago '13
Di base le persone, tutte le persone, sono disinteressate. Non gliene frega niente di (...omissis...) interessarsi alla comunità o rendersi partecipi in prima persona alle attività. Se non trascinate dal gruppo.

(...continua...)

Commento:
Per riportarmi alla pari con i post del 52molesweekproject (ultimamente i post venivano pubblicati non proprio regolarmente) ho deciso di pubblicare estratti di questo lungo pensiero sulla società scritto in una calda giornata estiva all'ombra di una pianta.
Gli appuntamenti monotematici saranno in totale cinque, quattro dei quali saranno pubblicati da qui alla fine della settimana (questa settimana è la settimana del 31esimo post del 52molesweekproject ). La conclusione sarà pubblicata il sabato successivo. Ovviamente pensieri, critiche apprezzamenti sono sempre graditi...

14 ago 2013

Via Fiamme Verdi, Bedizzole (BS) - Il monumento senza alberi

Qualche tempo fa passeggiavo per le vie Bedizzolesi con la mia fedelissima LML Star, quando mi sono ritrovato in Via della Fiamme Verdi a Bedizzole (BS). Via delle Fiamme Verdi è nota ai Bedizzolesi anche come "Via del Monumento" in quanto, più o meno in corrispondenza della metà della via, è stato eretto il monumento ai caduti che vede raffigurato un Partigiano che imbraccia un arma e esce da una grotta.
Provenendo dalla via principale (Via Benaco, Via XX Settembre) ciò che si presentava era un lungo viale alberato che si concludeva con questa figura che diventava via via più nitida e riconoscibile.

In terza elementare la mia maestra Clara, saputo che ignoravo l'esistenza del monumento ai caduti, obbligò mio papà ad accompagnarmi in Via delle Fiamme Verdi. E così fece. Quando si è piccoli tutto ciò che si vede pare enorme, e io ho il ricordo di questo lungo e largo viale alberato, che si conclude con il monumento del Partigiano.
L'altro giorno, percorrendo il viale ho scoperto che tutti gli alberi sono stati rimossi. Queste sono le foto fatte con la reflex analogica.

Macchina: Canon EOS 3000
Pellicola: Lomography Color Negative 100 ISO 35 mm

Naturalmente non potevo farmi sfuggire il monumento, spogliato e denudato dal verde contesto.

Macchina: Canon EOS 3000
Pellicola: Lomography Color Negative 100 ISO 35 mm

Posso immaginare le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione comunale a rimuovere tutti gli alberi (le radici che rovinano la strada, gli elevati costi di manutenzione, o altro ancora), ma ritrovarsi questo viale spoglio fa una certa impressione.




11 ago 2013

52molesweekproject: 27/52 - Il Vestito


28 lug '13
Un vestito elegante fa un vero uomo. 
E io sono diventato grande
Quando il vestito calza a pennello
Non c'è più speranza

30 lug 2013

52molesweekproject: 26/52 - Cose da sistemare


22 lug '13
Ho parecchie cose da sistemare.
Mobili e cianfrusaglie da riordinare e spolverare.
Quello che c'è fuori rispecchia ciò che ho dentro.
(...omissis...)

19 lug 2013

52molesweekproject: 25/52 - Io penso positivo


16 mag '13
(...omissis...)
3 - Pensa Positivo
un sorriso in più, sincero, vale più di 1000 parole e spiegazioni.
(...omissis...)

10 lug 2013

52molesweekproject: 24/52 - Refused e la forza dei live


01 giu '13
L'altro giorno, in auto, mi imbattevo nell'ascolto degli album dei Refused, o meglio stavo ascoltando il primo album quando ad un certo punto è giunta l'ultima canzone (ndr del primo album) e automaticamente è cominciata la prima di "The shape of punk to come" (...omissis...) anche se il secondo album suona all'ascolto più grezzo, più sporco e cattivo, molto più vicino alla situazione live, non vuol dire che le registrazioni siano di scarsa qualità. Ho notato il grosso lavoro che c'è dietro quest'album x far risaltare tutte le sfacciettature a cui bisogna dare giustamente importanza.
Tornando all'ora al primo album noto che i suoni sono più piatti, più livellati e compressi. (...omissis...)
Quindi la chitarra così grezza, la batteria che sembra registrata in uno scantinato, i suoni elettronici e non che rendono the shape of punk to come l'album unico è frutto di una accurata ricerca di suoni e accoppiamenti per far suonare live un album da studio (...omissis...).

Commento
Posso solo immaginare i commenti degli altri automobilisti e eventuali passanti che vedono un tipetto con gli occhiali e la faccia tra il felice e l'eccitato mentre faccio queste scoperte e questi pensieri in auto.
Mi trovo a riascoltare più volte le poche battute che mi hanno catturato l'attenzione, per poi tornare alla canzone precedente e fare un'attenta analisi di quello che sto ascoltando...so che non sono solo, qualcuno mi può capire...fantastico...

8 lug 2013

Moleskine® e Lomografia - Pura poesia

Ho finalmente sviluppato altri due rullini. Uno scattato con la Canon reflex e l'altro con la mia Sardina. Devo dire che la reflex ha delle potenzialità non di certo raggiungibili con una semplice macchinetta, anche se alcune foto fatte con la famosa "point and shoot" (poche per la verità) sono molto particolari e piene di fascino.
Parto però da alcune foto scattate con la reflex: il soggetto è la mia agenda Moleskine durante una gita sul Lago di Garda.




Ho anche testato la doppia esposizione della reflex, devo dire con ottimi risultati.


Macchina: Canon EOS 3000
Pellicola: Lomography Color Negative 100 ISO 35 mm

Ritorno anche sul sito di lomography, con l'album e il lomowall di questo post.

7 lug 2013

52molesweekproject: 23/52 - Addio parte 1


07 lug '13
Te lo dice il Donati!
(...omissis...)
La degna conclusione è una pasta in compagnia
(...omissis...)

Commento
Estratti estemporanei del mio addio al celibato...parte 1...to be continued...

6 lug 2013

52molesweekproject: 22/52 - Questo è Marketing


12 giu '10
Serata al Lio Bar con il Biga dove abbiamo conosciuto un senegalese "vù cumprà" che ci ha tirato un sacco di storie sull'italia, il mondo e il senegal.
Alla fine dice che l'italiano vuole la marca senza spendere, l'italiano fa di tutto per apparire. E lui deve fare un lavoro di merda per guadagnarsi da vivere.

Commento
Da questa vicenda è nato il testo di marketing.


26 giu 2013

52molesweekproject: 21/52 - Quando suonare è un piacere - Keronoise

22 giu '13
L'altra sera, come ogni martedì che si rispetti, ci siamo trovati per le consuete prove con gli amici keronoise.
(...omissis...)
sono rimasto piacevolmente colpito quando mi sono trovato ad estraniarmi dal quintetto per analizzare da un'altro punto di vista il prodotto suonato.
Perbacco!
Ciò che spesso suoniamo con naturalezza e spesso con poco impegno e svogliatezza è in realtà una figata.
(...omissis...)
Gli intrecci di chitarre, il basso che si inserisce impeccabile sostenendo l'insostenibile, la batteria precisa che incanala tutti e le voci che impeccabilmente si inseriscono dando senso compiuto ai brani. Cosa può volere di più un gruppo come questo?
(...omissis...)

Commento
Sono indietro di un paio di settimane con il progetto, lo so ma questo è il tempo e la voglia che intendo dedicarci.
Vi lascio con un brano dei sopra citati Keronoise nella speranza che possiate apprezzare. A questo Link

17 giu 2013

52molesweekproject: 20/52 - Hai sentito di Francis...


09 giu '13
Oggi se n'è andato Francis.
Sono triste, ho voglia di piangere ma mi sembra stupido piangere x un gatto. Ma questo era il mio gatto.
Il nostro primo gatto Francis.
Niente può essere per sempre, si sa, è banale ma è proprio così.
D'altro canto se non si ha niente non ci si può aspettare nemmeno di perderlo.
Io volevo bene a Francis
e Francis mi mancherà, mentre Miele è a fianco e mi fa le fusa.
Voglio salutarlo.
(...omissis...)
Quel cazzaro di un gatto che è riuscito a farsi tirare sotto da una macchina.
Ciao Francis. Mi mancherai


Commento
Qualche lacrima è stata versata, e non mi sento fuori luogo scrivendolo. E' incredibile quanto ci si può affezionare ad un animale domestico. Diventa parte della tua vita e quando manca si sente.
Ciao Francis








29 mag 2013

52molesweekproject: 19/52 - Affogo parte II


28 gen '09
non è qui che ha chiesto di venire a vivere
servirebbe una buona opportunità per continuare a stare bene

Commento
Quasi due mesi dopo ho scritto quello che sarebbe diventato il ritornello o il tormentone di Affogo dei Keronoise. In questo post la prima parte.
Curiosità: da poco più di un mese avevo cominciato la mia convivenza...

23 mag 2013

52molesweekproject: 18/52 - Le mie decisioni

15 mag '13
(...omissis...)
Riflessione mia:
Ho scritto che mi piacerebbe prendere delle decisioni "sicure" per poi trovarmi, tra le motivazioni che non ci fanno prendere le decisioni, l'incertezza.
Caposaldo: non c'è certezza matematica nelle decisioni e non si può passare troppo tempo a decidere.
Una decisione lenta è sicuramente sbagliata? forse no, ma con grande probabilità sì.

Commento:
E' scritta male, lo so...ma la sostanza c'è...penso...

22 mag 2013

Recensioni Musicali: Male mISANDRIA: tra speed e grind core


Non è sicuramente facile valutare una band come i Male mISANDRIA. Presentatami come una band spacca timpani, la prima impressione che ho avuto ascoltando i brani che mi sono stati passati non è sicuramente di un gruppo di liscio alle feste di paese. Eppure i Male mISANDRIA presentano probabilmente il loro perchè nel genere brutal-metal-screamo-speedcore. Dalla definizione grossolana dei principali generi che ho individuato, si capisce che per una recensione qualitativa bisogna essere formati in quella direzione. Ma vediamo di poter dare un giudizio da ascoltatore ignorante nel genere.
Premessa fatta e secondo me dovuta, i brani che mi sono stati passati sono veramente tanti, ossia 25 in totale. Tutti questi brani, dalla durata massima di 2 minuti ciascuno, compongono l'ultimo full lenght dei Male mISANDRIA chiamato E.DIN.

Leggendo al biografia scopro che i Male mISANDRIA nascono nel 2007 come one man band di Dario (chitarra/voce). Dario registra in formazione unica un EP totalmente autoprodotto intitolato Übermensch,  che getterà le fondamenta concettuali e musicali di quello che sono oggi i Male mISANDRIA. Grazie a questa, seppur limitata, pubblicazione Magris (batteria) e Puja (basso) vengono a conoscenza del gruppo e spinti dall'empatia e dalla sincronia di pensiero con Dario entrano a far parte del gruppo. Nel 2008 i tre registrano Volizione, un EP autoprodotto con cui cominciano a sondare il territorio underground con le prime recensioni ed interviste, promossi anche dall'attitudine di naturalezza verso la propria musica: spontanea e non progettata. Continuando su questa linea nel 2010 pubblicano il primo full length: E.DIN, arrivando grazie ad esse a farsi conoscere sempre di più nell'ambiente.
I pezzi sono tutti cantati in italiano, ma purtroppo risultano abbastanza incomprensibili, causa parole urlate in modo sguaiato e secondo i dettami screamo, brutal e grindcore. La comprensione di alcune frasi in italiano mi incuriosisce e mi obbliga a leggere i testi mentre i brani scorrono veloci nelle mie orecchie. Le tematiche sono il disagio sociale, ma anche brevi e incisive affarmazioni e spiegazioni di stati mentali e condizioni d'animo, senza togliere guerrieri e battaglie come nella migliore tradizione metal. Quello che mi stupisce è che alle volte la rima viene cercata e utilizzata, capendo quindi che ciò che sento non è frutto del caso e dalla voglia di fare noise, ma segue dei precisi schemi di composizione istintivi ma pensati.
Continuando nella lettura della biografia scopro che nel 2011 viene proposto loro di registrare uno split per la "Suffering Jesus production" (CA) assieme a Malveillance, disco che uscirà l'anno seguente.
Attualmente i Male mISANDRIA stanno registrando quattro canzoni che comporranno un ulteriore album assieme ai Lamantide (Cremona) per Grindpromotion records (Vicenza) e componendo le tracce per il prossimo full length.
Invito quindi gli amanti del genere ad investire del tempo per scoprire questa band.
http://www.myspace.com/malemisandria
http://www.facebook.com/pages/Male-mISANDRIA/318056652549
http://malemisandria.bandcamp.com/album/e-din

15 mag 2013

52molesweekproject: 17/52 - La mia nuova penna


12 mag '13
La mia nuova penna della Moleskine®.
è inchiostro a gel...ha una scrittura sicuramente più morbida, ma se ci passo sopra con la mano rischio di smerdare tutto...
Lo spessore 0.7 non certo per me e speriamo di poter cambiare refill velocemente.

Commento
Non sono certo pagato dalla Moleskine®, ma le cose che mi propina mi affascinano un sacco!
I disegni grunge mi ricordano l'adolescenza...è l'unica cosa che riesco a disegnare...

8 mag 2013

52molesweekproject: 16/52 - Affogo


01 dic '08
Affogo e vado a fondo
è naturale sai
per me restare a galla
è difficile
e non riesco a repirare

Commento:
In ritardo e non pronto con nuovo materiale che è rimasto dentro me, pubblico questo vecchissima scrittura sul mio Moleskine®. Riprende la stesura originale delle prime frasi che compongono il testo di Affogo, canzone dei Keronoise inserita nell'EP K. Resto stupito leggendo la data, dicembre 2008!! contando che poi l'EP che vede incisa la canzone risale al 2012, dopo aver cambiato due cantanti, uno scioglimento e diverse discussioni che hanno portato a K, ritengo che i Keronoise siano una band così longeva anche grazie all'accidia che li contraddistingue. Comunque buon ascolto.

29 apr 2013

Canon EOS 3000 - La Reflex analogica


Come mio solito spulciavo in internet i segreti e i trucchi della fotografia, per riuscire a fare quelle belle foto che tanto mi piacciono, ossia quelle che presentano il soggetto interessato a fuoco e tutto il resto sfocato. Ma come fare per ottenere questo fantastico effetto? Ho chiesto una sera ad un mio amico fotografo (Rocco's Lab), che sostanzialmente mi ha spiegato l'uso del diaframma. Non mi dilungherò sul come fare e che trucchi usare perchè cercando in internet si trovano tutorial che spiegano, sicuramente meglio di me, l'uso dell'apertura del diaframma, i tempi di esposizione e la profondità di campo e tutte le basi della fotografia che io faccio ancora fatica a capire. Comunque sono riuscito a capire che quest'effetto non l'avrei di certo ottenuto con le mie toycam e che quindi avevo bisogno di una reflex.
Mi è balzato alla mente che mio zio (lo stesso primo proprietario della Bencini Comet in mio possesso che ho già descritto in questo post) si era comprato qualche anno fa, prima dell'avvento massiccio delle macchinette digitali, una macchina reflex analogica. Ricordo che l'ho usata per fotografare il battesimo di mio cugino (almeno 12 anni fa). L'ho chiesta gentilmente in prestito.
Si tratta di una CANON EOS 3000 analogica. Essendo una delle ultime reflex a rullino, sul sito della Canon ho trovato le istruzioni ed è molto intuitiva da utilizzare in quanto ha tutte le funzioni che ora presenta una comune macchina digitale. Monta un obbiettivo standard da 38-76 mm con f4,5(22), niente di particolare quindi ma più che sufficiente per il mio scopo.
Lette le istruzioni e caricato un rullino 800 ISO Lomography, ho cominciato ad utilizzare la macchina con priorità di diaframma. Ero partito con l'idea di utilizzare la "regola del 16" che Rocco mi ha spiegato e della quale si trovano fantastici tutorial e esposimetri da costruirsi. Poi ho ceduto all'utilizzo dell'esposimetro della macchina.
Queste sono le prime fotografie con reflex analogica!
Prima i nostri gatti, che sono sempre i miei primi soggetti preferiti e cavie per i miei esperimenti.



 Poi io e Marta in relax sul lago durante giro in vespa.



 Alcuni paesaggi del lago di garda e dintorni




E un partigiano DOC durante la festa del 25 aprile


28 apr 2013

52molesweekproject: 15/52 - Ti trovo un modo


25 apr '13
E' inutile che tenti di mettere in ordine
Quello che è una gran festa
Dovresti semplicemente istituire una bliglietteria
per la tua testa

Ti trovo un modo per esser sereno
Trovo un modo per non essere triste

E' inutile che tentino di starti lontano
Prima o poi li troverai
E quando li scoverai 
Questi saranno diventati diversi
Muteranno la loro sostanza per poterti 
sfuggire ancora e ancora
I pensieri non si stampano mai 
Come sono nati

Commento:
Un lettore attento potrebbe notare che molte delle frasi qui presenti sono già state scritte in altri post del 52molesweekproject. Questa è la dimostrazione di quello che a volte riesco a fare: "Ti trovo un modo" è diventato un testo di una mia canzone, con la consapevolezza che musicalmente verrà stravolta non appena la proporrò ai Keronoise. Mi piace quindi riguardare indietro e scoprire frasi nascoste aventi un minimo comune denominatore, che un giorno vengono nuovamente scovate e messe insieme, come nella loro natura, per asservire lo scopo per cui sono nate.
"Ti trovo un modo" significa uno sblocco abbastanza importante...per me.

21 apr 2013

52molesweekproject: 14/52 - Pensieri in biglietteria


11 apr '13
(...omissis...)
A parte la digestione difficile (la mia pancia brontola come non mai) i miei pensieri sono presi d'assalto da un turbinio di voci che non si decidono a mettersi in fila per essere risolti uno per volta.
Dovrei istituire una biglietteria per i miei pensieri.
(...omissis...)