Il giro mi è uscito involontariamente, mentre guardavo la TV sul divano, imbracciando la mia Hofner che arreda il salotto...ero distratto e in questi casi la tecnologia mi aiuta, per cui, acceso il telefonino mi sono registrato il giro.
Il giro continuava a martellarmi in testa, per cui mi sono chiuso nella camera blu, e ho registrato tutte le parti, aggiungendo batteria, chitarre e tastiera. Quando ho fatto ascoltare il pezzo a Marta, se ne è uscita con la similitudine Western: da qui il titolo della canzone, in quanto il giro principale ricorda gli spaghetti western e l'evoluzione musicale, in crescendo, da l'idea di un duello tra pistoleri. Questo è il risultato:
Ero indeciso se condividerlo o meno con i Keronoise, non la ritenevo una canzone adatta allo stile. Alla fine la inoltrai. Alle prove successive Paolo arrivò con il testo pronto: il testo trattava il duello tra due pistoleri, azzeccando perfettamente la tematica che anche io mi ero fatto in testa.
Ci lavorammo un poco, senza sconvolgere la semplicità delle parti, dando uno stile più Keronoise, con qualche bello stacco di batteria e una sezione ritimica impeccabile, qualche noise in più e un minimo ritocco al testo. Ne è uscita la canzone che siamo fieri di presentare ai nostri concerti e che speriamo presto di registrare in studio. Di seguito la versione live presso il Moliendo cafè di Gastelgoffredo (MN).
Western Story
Keronoise
Sale l’alba
all’orizzonte, l’aria fresca si dissolve
Di chi sa che il domani
è più incerto in questo tempo
Quando il sole sarà
alto, nulla fermerà gli eventi
Sarà il tempo del
duello
Sale in groppa al suo
destriero, corre incontro al suo destino
Un’armonica soave e
triste annuncia il suo arrivo
Dal saloon, come
formiche spuntan fuori trafelati
Parassiti e prostitute,
respirando la paura
Attendendo ch’uno
cada
Occhi gelidi e glaciali
Le dita leccan la
pistola
E tutto in rallenty, la
folla in estasi
Gettando in aria una
moneta che cadrà
Su terra arida, rossa e
insipida
E fra non molto di
sangue, si bagnerà
Non ci son favole fra
le nuvole
Ed una goccia di sudore
il viso righerà
Son solo attimi, son
solo demoni
Ed un proiettile veloce
Da decisore farà
Corre incontro al suo
destino
Sulla pelle una ferita
La sua armonica non
suona
Scivolando fra le dita
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