tag:blogger.com,1999:blog-5974732195288427888.post5878528463079518227..comments2022-03-26T00:54:37.245+01:00Comments on Machleskine: 52molesweekproject: 11/52 - InsegnareMachhttp://www.blogger.com/profile/02317506982260852662noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5974732195288427888.post-34571125929148896082013-04-02T22:16:12.332+02:002013-04-02T22:16:12.332+02:00Sono d'accordo. L'umiltà è il frutto della...Sono d'accordo. L'umiltà è il frutto della consapevolezza. E'l'accettazione dei propri limiti ma anche la comprensione delle proprie potenzialità.<br />L'umiltà è saggezza e ciò implica anche la capacità di riconoscere i meriti di coloro che, insegnandoci, ci hanno concesso di raggiungere i nostri traguardi. Non è mai tutta farina del nostro sacco. Siamo elementi di un sistema complesso,consapevolmente o meno, le nostre decisioni e i nostri atteggiamenti sono il prodotto del nostro percorso di vita che inderogabilmente è un intricato miscuglio di relazioni con gli altri. Questo mi porta a pensare che tutti ci sono "maestri", buoni o cattivi, discutibili o da lodare...superbo e stolto è chi non è in grado di riconoscere il valore degli altri. Il superbo tende a lodarsi apertamente ma soprattutto a disprezzare gli altri.<br />Scusa la digressione...ed ora "scado un poco di eleganza" ma la superbia "non la reggo proprio" ed è la causa di molti mali..non per niente è uno dei vizi capitali. <br />Il buon allievo è dunque saggio e umile. Il pessimo allievo, che non ha capito nulla, è superbo. <br />Il superbo è sciocco e bestemmiatore in quanto è convinto di essere superiore a chiunque ...e da qui mi riallaccio alla tua riflessione...chi suppone di essere il migliore è semplicemente cieco e stolto...è un illuso e può fallire miseramente..il suo vantaggio è l'essere tanto sciocco da non comprendere il fallimento.... il superbo è un Fariseo..si sente arrivato se percepisce l'approvazione degli altri e al contempo non tollera l'autorità e le gerarchie (e quindi i maestri) perchè non sopporta di sottomettersi alle scelte di altri (non ne capisce/accetta la qualità).<br />Ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di riordinare i miei pensieri in merito...<br />Per un errore in fase di pubblicazione non mi sono firmata nel mio commento precedente.<br />Sono Laura. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5974732195288427888.post-34070629525513922382013-04-02T20:08:59.925+02:002013-04-02T20:08:59.925+02:00Il confine è labile: l'allievo non deve avere ...Il confine è labile: l'allievo non deve avere la presunzione di aver superato il maestro.<br />Se poi obbiettivamente riesce per doti e capacità, si chiama progresso. Forse la parola d'ordine è: umiltà.Machhttps://www.blogger.com/profile/02317506982260852662noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5974732195288427888.post-57441946930719111382013-04-01T10:13:02.915+02:002013-04-01T10:13:02.915+02:00Dunque...l'allievo non può' mai superare i...Dunque...l'allievo non può' mai superare il maestro? Come si fa a progredire e migliorare?....mmmm...dubbi di pasquetta! Anonymousnoreply@blogger.com