26 gen 2013

52molesweekproject: 2/52 - Parole


12 gen '13
E' inutile che le parole tentino di starmi lontano.
Prima o poi le scoverò.
Ma quando le scoverò queste saranno diventate diverse, muteranno la loro sostanza per potermi sfuggire ancora, ancora e ancora.
I pensieri non si stampano mai come sono nati.
Ahha.-aha.

22 gen 2013

Alta Tensione - La mia deformazione professionale

Per un aspirante fotografo, o presunto tale, non c'è niente di meglio che uscire a fare due passi e fotografare...i miei amici le chiamano uscite fotografiche. E qui c'è l'abilità del fotografo che è in grado di rendere unica e meravigliosa una qualsiasi inquadratura.
Bene. Con me non funziona. Il problema sta anche nello scegliere il soggetto adatto, che non sempre è di facile reperibilità.
Durante una delle ultime camminate con La Sardina al seguito ho scoperto un'attrazione fatale per i tralicci dell'alta tensione. Sono per me (per deformazione professionale) un soggetto notevole, visto che lavoro nel settore elettrico e anche perchè mi ricordano un EP che ho inciso con i Bobbit Uncut e che ritraeva in copertina i tralicci dell'alta tensione.
Eccovi qui alcuni scatti.




Vi lascio con l'album e il lomowall su www.lomography.it

19 gen 2013

52molesweekproject: 1/52 - Amicizia


10 gen '13
Oggi è il compleanno di XYZ.
eravamo vicini di casa un tempo e abbiamo praticamente passato l'infanzia insieme. Infanzia e parte dell'adolescenza. Mi ricordo del compleanno di XYZ perchè li compie esattamente 5 giorni dopo di me. Una volta ci scambiavamo regali, solitamente musicali...principalmente CD che poi venivano regolarmente copiati o masterizzati per far sì che l'altro ascoltasse. Anche a Lui devo la mia formazione musicale. Crescendo poi sono cambiate le compagnie e ci siamo persi di vista. Ci siamo scambiati gli auguri tramite Whatsup, con qualche scambio di battuta. Ora non so cosa lui faccia di lavoro, non ho mai visto la casa dove vive e presumo che anche lui non sappia cosa faccio io esattamente e non ha mai visto la casa dove vivo. 
Perchè racconto ciò? 
Perchè mi rendo conto che crescendo ognuno prende la propria strada. Cambiano le amicizie e le aspettative. Nonostante tutto il nostro rapporto si è dissolto equamente e naturalmente. 
Probabilmente nessuno aveva più niente da dare all'altro.
Naturalmente.
E forse questo è bello. Niente scazzi e incazzature.
Naturalmente.
Il rapporto di amicizia tra me e XYZ è naturale.
E come naturale non è mai finito.

17 gen 2013

Capodanno Lomo - Il bello dello stare insieme


Continua la serie dei 3 rullini fatti fuori durante le vacanze di natale 2012 (vedi post precedente).
La quasi totalità di un rullino è stato utilizzato durante la cena di S. Silvestro, tra gli sguardi spaventati, increduli e stressati degli amici. La serata è stata veramente bella...d'altronde per stare bene basta poco: amici, spiedo, vino e naturalmente  macchina fotografica per immortalare i bei momenti.
Questo è il risultato.

















Come sempre album e lomowall dell'evento su www.lomography.it

13 gen 2013

Geme della canzone: Western story - Keronoise

Per questo secondo appuntamento con il geme della canzone voglio proporre una delle canzoni più belle e più istintive della storia dei Keronoise. Più bella non perchè lo dico io o i Keronoise, ma perchè è una canzone che ha subito conquistato tutti i nostri seguaci più stretti durante gli ultimi live. Infatti la canzone non è ancora stata registrata, per cui non esistono versioni da studio: per il momento ci dobbiamo accontentare della versione live, per capire come è nata.
Il giro mi è uscito involontariamente, mentre guardavo la TV sul divano, imbracciando la mia Hofner che arreda il salotto...ero distratto e in questi casi la tecnologia mi aiuta, per cui, acceso il telefonino mi sono registrato il giro.


Il giro continuava a martellarmi in testa, per cui mi sono chiuso nella camera blu, e ho registrato tutte le parti, aggiungendo batteria, chitarre e tastiera. Quando ho fatto ascoltare il pezzo a Marta, se ne è uscita con la similitudine Western: da qui il titolo della canzone, in quanto il giro principale ricorda gli spaghetti western e l'evoluzione musicale, in crescendo, da l'idea di un duello tra pistoleri. Questo è il risultato:


Ero indeciso se condividerlo o meno con i Keronoise, non la ritenevo una canzone adatta allo stile. Alla fine la inoltrai. Alle prove successive Paolo arrivò con il testo pronto: il testo trattava il duello tra due pistoleri, azzeccando perfettamente la tematica che anche io mi ero fatto in testa.
Ci lavorammo un poco, senza sconvolgere la semplicità delle parti, dando uno stile più Keronoise, con qualche bello stacco di batteria e una sezione ritimica impeccabile, qualche noise in più e un minimo ritocco al testo. Ne è uscita la canzone che siamo fieri di presentare ai nostri concerti e che speriamo presto di registrare in studio. Di seguito la versione live presso il Moliendo cafè di Gastelgoffredo (MN).



Western Story
Keronoise

Sale l’alba all’orizzonte, l’aria fresca si dissolve
Questo giorno e il suo sapore, inebria i sensi ed il torpore
Di chi sa che il domani è più incerto in questo tempo
Quando il sole sarà alto, nulla fermerà gli eventi
Sarà il tempo del duello

Sale in groppa al suo destriero, corre incontro al suo destino
Un’armonica soave e triste annuncia il suo arrivo
Dal saloon, come formiche spuntan fuori trafelati
Parassiti e prostitute, respirando la paura
Attendendo ch’uno cada

Occhi  gelidi e glaciali
Le dita leccan la pistola
E tutto in rallenty, la folla in estasi
Gettando in aria una moneta che cadrà
Su terra arida, rossa e insipida
E fra non molto di sangue, si bagnerà
Non ci son favole fra le nuvole
Ed una goccia di sudore il viso righerà
Son solo attimi, son solo demoni
Ed un proiettile veloce
Da decisore farà

Corre incontro al suo destino
Sulla pelle una ferita
La sua armonica non suona
Scivolando fra le dita

12 gen 2013

52molesweekproject: 0/52 - Introduzione


09 Gen '13
Mi devo sicuramente impegnare di più. In cosa? ma, in generale un poco in tutto...ho ricevuto uno splendido regalo di compleanno, una cosa che io adoro...i miei amici penseranno alla bellissima pipa che ho ricevuto e con la quale imparerò a meditare e invece no...(intendiamoci, anche quella è stupenda) ma sto parlando di una fantastica moleskine limited edition con pagine bianche, proprio come questa. Sulla moleskine, o meglio per colpa della moleskine, ho aperto un blog di pensieri sparsi, accorgendomi che in verità ho scritto molto poco. Questa ce l'ho dal giugno 2008 e mi meraviglia che sia ancora a metà, per cui devo trovare un modo per convincermi a scrivere di più.
Molti blog che seguo, con l'anno nuovo, hanno cominciato un 52 week peoject, ovvero un post a tema più o meno fisso o variabile per ogni settimana dell'anno...interessante e faticoso.
Allora ci provo anche io.
E cosa pubblicherò? Ho deciso di fare il mio "52 molesweek project", ovvero un post alla settimana di una paginetta o due tratte direttamente dal mio moleskine. Cosa cambia da un normale post? direi l'istintività: quello che mi devo sforzare di fare è di buttare i pensieri istintivi sul taccuino nero, proprio come facevo una volta e come non faccio più da tempo. I pensieri istintivi che nascono e che poi dimentico per la pigrizia di non fermarmi a scrivere.
Quindi non saranno post a tema, post forzati, ma lo sforzo di fermarmi a riversare ciò che mi passa per la testa...il vero scopo del mio taccuino. Ce la farò? Speriamo.
Un saluto dalla sicilia, dove mi trovo per lavoro.

Aggiungo che il 52molesweekproject sarà pubblicato ogni sabato...qualora mi manterrò costante con la mia scrittura sul moleskine....

4 gen 2013

I miei Lomogatti - I gatti fotografati in analogico


Ferie? Feste? Cene? E vai di fotografia, quando gli amici lo permettono e non cominciano ad agitarsi ed ad additarmi, vedendomi girare con sguardo satanico tra i tavoli con una macchina fotografica arancio o nera e un flash (quello della sardina) che non passa certo inosservato.
Così in queste vacanze ho fatto fuori tre rullini (che per la mia media sono tanti), e di materiale ce ne è vario da condividere e organizzare...dai miei gatti, alle doppie esposizioni, dai paesaggi ai tralicci (come deformazione professionale), se non anche i primi piani in generale con gente colta di sorpresa.
Devo dire che su 36 x 3 fotografie (tolte quelle che proprio non sono uscite) pochissime mi hanno lasciato a bocca aperta. Quelle che propongo di seguito sono le foto dei miei gatti scattate con la Civica MX-V, caricato con un rullino Lomography x-pro slide 200...non è stata un'accoppiata vincente: già la macchina non spicca di luminosità, in più il rullino non è luminoso. Inoltre la prossima volta proverò a farlo sviluppare in E6 (ossia come si sviluppano normalmente le pellicole per diapositive) anzichè in C41 (come si sviluppano normalmente le pellicaole negative): questo processo è detto cross processing (indicato anche come x-pro). In questo dell'articolo su Lomography (CLICCA QUI) è spiegato bene. In poche parole si sviluppano le pellicole negative (quelle normalmente usate, ossia quelle che indicano "Color" sulla scatola) utilizzando l'acido E6 (che viene utilizzato per lo sviluppo delle diapositive, o pellicole positive). Di contro si utilizza l'acido C41 (normalmente usato per lo sviluppo delle pellicole negative) per lo sviluppo delle pellicole positive (indicato chrome sull'etichetta). Il vantaggio? colori accesi e vivi, sicuramente non naturali ma di effetto.
Qui di seguito i nostri gatti!














Pubblicato su Lomography sia l'album che il proprio Lomowall.

1 gen 2013

Geme della canzone: Burattini - Keronoise


Buon anno!
In questo primo giorno del 2013 volevo iniziare con una nuova rubrica: Geme della canzone, ossia come nascono o sono nate le canzoni inedite che suono o ho suonato con i miei gruppi.
Quando una persona scopre che suono e che ho un gruppo che fa musica propria, per circa 30 secondi nutre un interessamento vero alla processo creativo, ossia partono le solite domande a raffica su chi scrive la musica, chi i testi o addirittura come si fa a scrivere una canzone. Poi quando mi appassiono e sto per entrare nel vivo della spiegazione, si perde la concentrazione e l'interessamento in quanto, se non si è minimamente all'interno, tutto sembra una palla mostruosa: suonare, cantare, provare e riprovare, chiudersi nella cameretta o nella sala prove per ore e ore, ricavando forse qualcosa.
In verità il processo creativo è molto vario e cambia da gruppo a gruppo, da soggetti a soggetti, da canzone a canzone. Ispirato dalle spore dei Marlene Kuntz, dai provini dei Ministri pubblicati sul loro sito, e da tutte le versioni e deluxe edition di gruppi ben più famosi (vedi i vari cofanetti dei Nirvana, il cofanetto degli Smashing Pumpkins e altri ancora) ho deciso di far conoscere, come queste canzoni nascono e si sviluppano.
Parto con una canzone dei Keronoise, contenuta nell'EP K che abbiamo pubblicato nel 2012. La canzone è Burattini.
Burattini non è nata come canzone dei Keronoise, ma bensì è scritta da Paolo (il cantante) per un suo progetto solista parallelo. Quando Paolo è entrato nel gruppo, ha messo a disposizione il materiale che ha creato in solitudine. L'attenzione si è posta su questa canzone, intitolata Burattini, caratterizzata da questo basso dritto e distorto, che richiamava lo stoner, con il giro semplice e ripetitivo.
La canzone è stata presa e portata in sala prove. Lavorando poi in cinque sul pezzo sono nate le seguenti varianti: il giro di base è rimasto identico mentre è stata data la forma canzone classica, con strofe e ritornelli, stacchi, variazioni, e una chitarra fastidiosa alla "Very Ape" dei Nirvana a lavorare sulle note alte.
Infine sono state sistemate le dinamiche e rivisti gli stacchi, Paolo ha scritto la seconda strofa e la parte di cantato per il pezzo variato e si è giunti alla canzone che è apparsa sull'EP K.


E' stato perfino ricavato il video home made che ho già citato in questo post.
Buon ascolto!